Prima di metter mano a rispolverare la mia biblioteca non sapevo che Jean-Baptiste Molière avesse composto nell’arco di quattordici anni, fino alla morte, la tetralogia del cosiddetto “théâtre médical”: 1659, Le Médecin volant; 1665, L’Amour médecin; 1669, Monsieur de Pourcegnac, 1673, Le Malade imaginaire. Il significante médecin innervava il sintomo nevrotico del Molière ipocondriaco. Neanche… Continua a leggere Il medico immaginario
Tag: medicina
Lo smarrimento della domanda
Dal desiderio di formazione alla logica di mercato A distanza di quasi 40 anni suonano di estrema attualità le parole pronunciate da Lacan in occasione del suo viaggio in Italia nel 19741: “Le cose sono arrivate al punto da aver bisogno di analisti. Senza dubbio è vero per l’Italia, come altrove, d’altronde. E non è… Continua a leggere Lo smarrimento della domanda
Un buco nell’acqua e due paradossi
Proporrò un riassunto del testo La questione dell’analisi laica di Sigmund Freud e cercherò poi di mettere in evidenza due paradossi che a mio modo di vedere hanno indebolito il progetto freudiano di proteggere l’autonomia della psicanalisi e hanno quindi contribuito a far sì che questo testo diventasse “un buco nell’acqua” [1], come poi Freud… Continua a leggere Un buco nell’acqua e due paradossi
Il disagio nella psicanalisi freudiana ovvero l’abbaglio medicale di Freud
“Le malattie che le medicine non curano, le cura il ferro; quelle che il ferro non cura, le cura il fuoco; quelle che il fuoco non cura, bisogna ritenerle incurabili.” Ippocrate, Aforismi. Premessa 15 anni fa, nel maggio 1998, feci a Berlino al iv Congresso della Fondation européenne pour la psychanalyse una comunicazione dal titolo:… Continua a leggere Il disagio nella psicanalisi freudiana ovvero l’abbaglio medicale di Freud
Tra Freud e Ferenczi due lettere sull’analisi laica
1123 Fer[1] Internationale Psychoanalytische Vereinigung International Psycho-analytical Association Budapest, 29 aprile 1928[2] Caro Professore, è stata per me una gioia trovare qui, di ritorno dall’Adriatico, la Sua gentile lettera. Mi ha particolarmente rallegrato veder riconosciuta la mia incrollabile convinzione della necessità dell’analisi laica. Ciò mi porta anche a riconoscere, al Suo cospetto, di avere a… Continua a leggere Tra Freud e Ferenczi due lettere sull’analisi laica
Se volessi diventare astrologo…
… andrei da un astrologo già affermato, possibilmente il più rinomato sulla piazza, perché mi insegni a interpretare le configurazioni astrologiche; da lui imparerei a correlare i passaggi attuali dei pianeti nelle loro case con l’assetto planetario che ha presieduto alla nascita di chi mi chiede l’oroscopo, giustificando così previsioni future. Studierei codici antichi e… Continua a leggere Se volessi diventare astrologo…
Boycott the DSM-5?
Per inaugurare un’azione politica, è consigliabile formulare prima una teoria, almeno parziale, di ciò che si sta per fare. Infatti, senza teoria c’è solo impolitica, come dimostra l’attuale disastrosa situazione italiana. La considerazione preliminare, che qui propongo, è che la dimensione antipsichiatrica sia inerente a qualunque pratica di psichiatria, anche a quella più anodina. Non… Continua a leggere Boycott the DSM-5?
Recensione di Ernest Jones a “La questione dell’analisi laica”
Ci promette delle analisi low-cost, brevi, anche su Skype. Parla da ortopedico della psicanalisi, l’ultimo presidente IPA, l’italiano Antonino Ferro. L’annuncio non è nuovo. Un suo predecessore, di cui leggiamo la recensione a Freud, si augurava una psicanalisi dove i medici prevalessero sui non medici. La profezia si è abbondantemente avverata: la psicanalisi popolar-populista, oggi… Continua a leggere Recensione di Ernest Jones a “La questione dell’analisi laica”
Freud e il cattivo selvaggio
Per tutta la vita Sigmund Freud ebbe un rapporto complessivamente ambivalente con medici e medicina. Nei confronti dei medici il suo rapporto fu sostanzialmente negativo; Freud ricambiò l’antipatia con cui l’establishment medico accolse le sue innovazioni tecniche nella terapia delle nevrosi e l’ampliamento della nozione di sessualità a ogni manifestazione psichica; nei confronti della medicina,… Continua a leggere Freud e il cattivo selvaggio
Come possiamo dirci freudiani?
“La psicanalisi è sorta sul terreno della medicina come un procedimento terapeutico”, questo è l’incipit della Prefazione di Freud al Metodo psicanalitico del Dott. Oskar Pfister. A distanza di 100 anni esatti da quello scritto, possiamo forse leggere l’affermazione freudiana in trasparenza, per esempio sospendendone la certezza. Certo, non si può sospendere la verità di… Continua a leggere Come possiamo dirci freudiani?