Introduzione È luogo comunque affermare che la traduzione impoverisca necessariamente il testo di partenza.1 Ci si riferisce con questo alle inevitabili difficoltà del trasferimento da una lingua all’altra, il caso forse più persuasivo restando la poesia, in cui diviene praticamente impossibile conservare al tempo stesso e completamente l’aderenza ai contenuti e alla musicalità del testo.… Continua a leggere Poveri noi. Cosa ci perdiamo nelle traduzioni
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Freud si traduce in inglese
Propongo due lettere di Sigmund Freud ad Abraham Arden Brill nella traduzione di Michele Lualdi. In esse Freud risponde, a più riprese, alla richiesta di chiarimento che Brill formula in merito al termine tedesco “Zwangsneurose”, che oggigiorno è quasi sempre tradotto in italiano con “nevrosi ossessiva” e in inglese con “obsessional neurosis”. Nel 1909 Brill… Continua a leggere Freud si traduce in inglese
Mai e poi mai voler guarire!
Propongo una nuova traduzione della lettera che Freud scrisse a Jung il 25 gennaio 1909. In essa troviamo una spiegazione sul transfert negativo di cui Freud si sentiva oggetto e un’implicita sconfessione dell’analisi didattica, perché il meglio si ottiene quando si è costretti all’analisi. Ciò che mi ha spinto a ritradurre la missiva è stato… Continua a leggere Mai e poi mai voler guarire!
Freud – Bleuler, da neurologo a neurologo
La storia della psicoanalisi rischia forse di ridurre la figura e il ruolo di Eugen Bleuler a pochi elementi: direttore della clinica psichiatrica zurighese Burghölzli dal 1898 al 1927, dove, alle sue dipendenze, lavorarono all’inizio del xx secolo protagonisti di spicco della psicoanalisi (Carl Gustav Jung, su tutti, ma anche Karl Abraham, Max Eitingon, Ludwig… Continua a leggere Freud – Bleuler, da neurologo a neurologo
Carteggio Freud-Jensen (1907)
È uscita da pochi giorni la nuova traduzione italiana dell’epistolario fra Sigmund Freud e Wilhelm Jensen. Traducendo le lettere di Freud all’autore della Gradiva, l’amico Michele Lualdi ci permette di osservare molto da vicino il sorgere dell’incontenibile interesse del padre della psicanalisi per la novella di Wilhelm Jensen. Per le lettere dello scrittore, Lualdi propone… Continua a leggere Carteggio Freud-Jensen (1907)
L’avvio del trattamento secondo Freud
Propongo una nuova traduzione del testo di Sigmund Freud del 1913 sull’avvio del trattamento. Prima di tradurlo ne avevo una conoscenza molto limitata e parziale, quasi fosse solamente una raccolta di consigli sulla gestione dell’inizio del trattamento concentrata sulla regola fondamentale e sulle regole accessorie della selezione dei pazienti, del noleggio dell’ora e dell’utilizzo del… Continua a leggere L’avvio del trattamento secondo Freud
Transfert e fissazione
Propongo una nuova traduzione della lettera che Freud scrisse a Jung il 6 dicembre 1906. Essa non rappresenta solo il testo nel quale per la prima volta collega la guarigione all’amore, ma propone anche un legame fra il concetto di transfert [Übertragung] e quello di fissazione [Fixierung]. 6. XII. 06 Via Berggasse 19, zona IX… Continua a leggere Transfert e fissazione
“A blessing in disguise”: sul controtransfert
Propongo una nuova traduzione di una lettera datata 7 giugno 1909 e indirizzata a Carl Gustav Jung nella quale Sigmund Freud illustra ulteriormente i movimenti del controtransfert in riferimento alle dinamiche relative alla giovane Sabina Spielrein. 145 F 7.6[1].09 Via Berggasse 19, zona IX, Vienna. Caro amico, poiché so che Lei è personalmente interessato alla… Continua a leggere “A blessing in disguise”: sul controtransfert
Controtransfert tra freddezza e ricettività
Traduzione di un frammento[1] della lettera che Sigmund Freud scrisse a Carl Gustav Jung il 31 dicembre 1911. La precedente traduzione di Mazzino Montinari mancava di tradurre con precisione ‘sich einsetzen’, che rimanda all’esposizione, e in una certa misura anche al coinvolgimento, nascondendo poi ‘Person’, concetto fondamentale in Freud nell’articolare la dinamica del transfert.
Qualche parola seria da Jung a Freud
Una delle corrispondenze più interessanti e feconde del primo periodo della storia della psicoanalisi è senza dubbio quella fra Freud e Jung. Essa accompagnò i due analisti anche durante il celebre dissidio che condusse Jung all’abbandono dello Jahrbuch für psychoanalytische und psychopathologische Forschungen nel 1913 e alla sua definitiva uscita dal movimento psicoanalitico nel 1914.… Continua a leggere Qualche parola seria da Jung a Freud