Scrivere su Giancarlo Ricci significa riaffrontare l’eco di svariati ricordi e suggestioni che non possono, è ovvio, lasciarmi indifferente e distaccato. Nell’ultimo periodo, a causa del Covid-19, ci siamo visti di meno. Dovevamo incontrarci proprio la mattina successiva alla sua morte, avvenuta il 20 maggio 2020. Ci eravamo visti ai primi di maggio, dopo più… Continua a leggere Giancarlo Ricci
Categoria: Politica
La consegna di Giovanni Sias
È simile a dei ragazzi che stanno nelle piazze e gridano a altri, dicendo: Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, abbiamo cantato lamenti e non vi siete battuti il petto Matteo 11, 16-17 Nella mia ultima lettera, scrivevo a Giovanni Sias di avere terminato di costruire i file di stampa e di… Continua a leggere La consegna di Giovanni Sias
«La situazione analitica non tollera terzi»
«Una nuova èra comincia nella quale la pura dottrina… è nelle mani dei singoli individui. Ciascuno è separatamente responsabile.» Lama Chöigam Trungpa Die analytische Situation verträgt keinen Dritten, alla lettera: «La situazione analitica non tollera terzi»1. Questa affermazione radicale, perfino brutale, troneggia sul frontone della Laienanalyse, anche se nulla può contro l’astuzia di una… Continua a leggere «La situazione analitica non tollera terzi»
Uno sguardo sulla psicanalisi in Italia 20 anni fa
Riporto un brano dell’intervista che Mario Lavagetto ha concesso nel maggio ’98 alla rivista Scibbolet. Sollecitato da Giancarlo Gramaglia, Lavagetto ci offre uno sguardo sulla psicanalisi italiana di 20 anni fa tenendo ben presente le istanze di libertà sviluppate da Freud nel suo testo La questione dell’analisi laica. GRAMAGLIA Passiamo ad altro ordine di questioni.… Continua a leggere Uno sguardo sulla psicanalisi in Italia 20 anni fa
Se lo dice Kant…
…forse si può dirlo meglio. Il singolo si dimostra sempre irrilevante, ma la possibilità di ogni singolo ci dischiude una prospettiva sull’essenza del mondo. Ludwig Wittgenstein Tractatus Logico-philosophicus, 3.3421 Affermando che la Critica della ragion pratica sia un trattato sul desiderio, non credo di trasgredire i canoni della storia della filosofia, che per l’idealismo formano… Continua a leggere Se lo dice Kant…
Mitdenker psicanalitici cercansi
Mitdenker è una bella parola, intraducibile in italiano, che hanno gli svizzeri tedeschi, ma non i tedeschi (se non erro, ma aspetto dagli amici tedeschi la conferma). Mitdenker significa uno che segue il ragionamento dell’altro; il significante è costruito sul calco di Mitarbeiter, “collaboratore”, e di mitteilen, “comunicare”, nel senso di “mettere a parte”, “far… Continua a leggere Mitdenker psicanalitici cercansi
Il legame sociale metaanalitico tra chi si interessa di psicanalisi
Chè quelli è tra li stolti bene a basso Che sanza distinzion afferma e nega Così nell’un come nell’altro passo. Dante, Paradiso XII, 115-117 Néanmoins le discours psychanalytique (c’est mon frayage) est justement celui qui peut fonder un lien social nettoyé d’aucune nécessité de groupe. J. Lacan, L’étourdit Di cosa parlerò stasera? Vorrei parlare di… Continua a leggere Il legame sociale metaanalitico tra chi si interessa di psicanalisi
Storici pettegolezzi
Una storia non scritta, forse non scrivibile C’è una storia non scritta nella psicanalisi italiana. In effetti, non è storia ma pettegolezzo. È difficile scrivere il pettegolezzo; tanto difficile quanto scrivere “tutta” la verità. Se qui provo dirne brevemente e parzialmente qualcosa è per un’impellenza teorica: dimostrare l’equivalenza tra sintomo individuale e sintomo collettivo, espressione… Continua a leggere Storici pettegolezzi
Sulla metaanalisi
Una proposta per la politica della psicanalisi, nell’ottica delle “associazioni liberamente fluttuanti” La matrice di tutte le inibizioni è la soggezione all’uno (di solito ideale). Così nasce l’anoressia nervosa: mangiare zero, pur di salvare l’uno. Così nasce l’inibizione politica o la servitù volontaria; così la chiama Etienne de la Boètie nel suo trattato sulla Servitù… Continua a leggere Sulla metaanalisi
“Che la terapia non uccida la scienza”
Seconda versione di un intervento del 2003 a Roma Nel 2003 stavo ancora sotto l’influenza della dottrina lacaniana del significante che rappresenta il soggetto per un altro significante. Di quella dottrina mi affascinava la possibilità di importare nella pratica analitica considerazioni di non senso, come sono quelle determinate dalla ripetizione insensata di significanti senza significato.… Continua a leggere “Che la terapia non uccida la scienza”