Propongo i brani delle opere di Freud che contengono il sostantivo “Stückwerk” e l’avverbio “stückweise”. “Stückwerk” è un sostantivo che rimanda a un’opera incompleta, frammentaria, che manca di una chiusura. Freud usa questa parola nella frase che chiude il secondo capitolo del caso clinico di Hans e con essa caratterizza il sapere dell’uomo. L’avverbio “stückweise” si colloca nello stesso ambito semantico e definisce il procedere passo a passo, pezzo per pezzo. La traduzione italiana riprende quella dell’edizione Boringhieri, con minime variazioni.
Stückwerk
OSF, vol. X, p. 137
Il campo di applicazione della psicoanalisi arriva fin dove giunge quello della psicologia, al quale aggiunge un completamento di enorme portata.Guardando indietro al lavoro d’una vita che passo passo ho compiuto, posso dire che ho dato inizio a tante cose diverse e ho fornito qualche spunto, dal quale in futuro si svilupperà qualcosa. Io stesso non posso sapere se sarà tanto o poco. Mi autorizzo però ad esprimere la speranza di aver aperto la strada a un importante avanzamento delle nostre conoscenze.
Selbstdarstellung
GW, vol. XIV, p. 96
Das Anwendungsgebiet der Psychoanalyse reicht ebensoweit wie das der Psychologie, zu der sie eine Ergänzung von mächtiger Tragweite hinzufügt.So kann ich denn, rückschauend auf das Stückwerk meiner Lebensarbeit, sagen, daß ich vielerlei Anfänge gemacht und manche Anregungen ausgeteilt habe, woraus dann in der Zukunft etwas werden soll. Ich kann selbst nicht wissen, ob es viel sein wird oder wenig. Aber ich darf die Hoffnung aussprechen, daß ich für einen wichtigen Fortschritt in unserer Erkenntnis den Weg eröffnet habe.
Stückweise
OSF, vol. I, p. 274
Quando la interpellai ancora un’altra volta sull’odore della torta bruciata, ricevetti la risposta che era quasi del tutto scomparso, solo che, al suo posto, un altro odore la tormentava, simile al fumo di sigaro. Un odore che c’era stato anche prima, ma come coperto dall’odore della torta. Adesso si presentava puro.
Non ero molto soddisfatto dell’esito della mia terapia. Si era dunque verificato ciò che sempre viene imputato alla terapia meramente sintomatica; si era tolto un sintomo, potendo meramente metterne uno nuovo al suo posto. Tuttavia mi accinsi subito a eliminare analiticamente anche questo nuovo simbolo mnestico.
Questa volta però non sapeva da dove provenisse la sensazione olfattiva soggettiva, in quale importante occasione fosse stata una sensazione oggettiva. “Da noi si fuma ogni giorno – disse – e davvero non so se l’odore che sento indichi un’occasione particolare.” Insistetti allora perché tentasse di ricordare sotto la pressione della mia mano. Ho già detto che i suoi ricordi avevano una vivacità plastica e che era una “visiva”.
Infatti, cedendo alla mia insistenza, un’immagine emerse in lei, dapprima con indugio e in modo solo frammentario. Era la sala da pranzo di casa sua, dove attende con le bambine che i signori ritornino dalla fabbrica per la colazione.
Studien über Hysterie – 2. Krankengeschichten – 3. Miß Lucy R., dreißig Jahre
GW, vol. I, pp. 177-178
Als ich wieder ein anderes Mal nach dem Gerüche der verbrannten Mehlspeise fragte, bekam ich die Auskunft, der sei zwar ganz geschwunden, allein an seiner Stelle quäle sie ein anderer und ähnlicher Geruch, wie von Zigarrenrauch. Derselbe sei wohl auch früher dagewesen, aber wie gedeckt durch den Geruch der Mehlspeise. Jetzt sei er rein hervorgetreten.
Ich war nicht sehr befriedigt von dem Erfolge meiner Therapie. Da war also eingetroffen, was man einer bloß symptomatischen Therapie immer zur Last legt, man hatte ein Symptom weggenommen, bloß damit ein neues an die freie Stelle rücken könne. Indes machte ich mich bereitwillig an die analytische Beseitigung dieses neuen Erinnerungssymbols.
Diesmal wußte sie aber nicht, woher die subjektive Geruchsempfindung stamme, bei welcher wichtigen Gelegenheit sie eine objektive gewesen sei. „Es wird täglich geraucht bei uns,“ meinte sie, „ich weiß wirklich nicht, ob der Geruch, den ich verspüre, eine besondere Gelegenheit bedeutet.“ Ich beharrte nun darauf, daß sie versuche, sich unter dem Drucke meiner Hand zu erinnern.
Ich habe schon erwähnt, daß ihre Erinnerungen plastische Lebhaftigkeit hatten, daß sie eine „Visuelle“ war. In der Tat tauchte unter meinem Drängen ein Bild in ihr auf, anfangs zögernd und nur stückweise. Es war das Speisezimmer ihres Hauses, in dem sie mit den Kindern wartet, bis die Herren aus der Fabrik zum Mittagmahl kommen.
OSF, vol. 2, p. 314
Ci sono due forme di nevrosi di coazione, a seconda che nella coscienza si faccia strada solo il contenuto mnestico del comportamento di rimprovero, o anche l’affetto di rimprovero che è connesso al comportamento. Il primo caso è quello delle tipiche rappresentazioni coatte, per le quali è il contenuto ad attirare su di sé l’attenzione del malato; viene considerato affetto solo un dispiacere indefinito, mentre come contenuto della rappresentazione coatta potrebbe andare bene solo l’affetto del rimprovero. Rispetto al comportamento compulsivo dell’infanzia, il contenuto della rappresentazione coatta è deformato in modo duplice: in primo luogo, in quanto qualcosa di attuale viene messo al posto di qualcosa di passato; in secondo luogo, in quanto il sessuale è sostituito da qualcosa di analogo, non sessuale. Entrambe queste modificazioni sono l’effetto della tendenza alla rimozione che è ancora in vigore, tendenza che ascriveremo all’«Io». L’influenza del ricordo patogeno ravvivato si mostra nel fatto che il contenuto della rappresentazione coatta è ancora identico, pezzo per pezzo, al rimosso o può esserne derivato con una successione corretta di pensieri.
Weitere Bemerkungen über die Abwehr-Neuropsychosen – Wesen und Mechanismus der Zwangsneurose
GW, vol. I, pp. 387-388
Es gibt zwei Formen der Zwangsneurose, je nachdem allein der Erinnerungsinhalt der Vorwurfshandlung sich den Eingang ins Bewußtsein erzwingt oder auch der an sie geknüpfte Vorwurfsaffekt. Der erstere Fall ist der der typischen Zwangsvorstellungen, bei denen der Inhalt die Aufmerksamkeit des Kranken auf sich zieht, als Affekt nur eine unbestimmte Unlust empfunden wird, während zum Inhalt der Zwangsvorstellung nur der Affekt des Vorwurfs passen würde. Der Inhalt der Zwangsvorstellung ist gegen den der Zwangshandlung im Kindesalter in zweifacher Weise entstellt: erstens, indem etwas Aktuelles an die Stelle des Vergangenen gesetzt ist, zweitens, indem das Sexuelle durch Analoges, nicht Sexuelles, substituiert wird. Diese beiden Abänderungen sind die Wirkung der immer noch in Kraft stehenden Verdrängungsneigung, die wir dem „Ich” zuschreiben wollen. Der Einfluß der wiederbelebten pathogenen Erinnerung zeigt sich darin, daß der Inhalt der Zwangsvorstellung noch stückweise mit dem Verdrängten identisch ist oder sich durch korrekte Gedankenfolge von ihm ableitet.
OSF, vol. III, p. 314
Ho citato ormai più volte esempi di raffigurazioni oniriche congiunte le une alle altre soltanto dall’ambiguità dell’espressione (“la bocca si apre bene” nel sogno dell’iniezione; “non posso quindi andare” nell’ultimo sogno citato).
Comunicherò ora un sogno, nell’analisi del quale la raffigurazione del pensiero astratto svolge un grande ruolo. La distinzione tra un’interpretazione e un’interpretazione per mezzo del simbolico può essere stabilita ancora più nettamente: nell’interpretazione simbolica, la chiave della simbolizzazione viene scelta arbitrariamente dall’interprete; nei nostri casi di travestimento linguistico, queste chiavi sono generalmente note e sono date dall’uso costante della lingua. Purché venga in mente l’idea giusta al momento giusto, questo tipo di sogni può essere risolto in tutto o in parte, anche indipendentemente dalle indicazioni del sognatore.
Una signora mia amica sogna: Si trova all’Opera. È una rappresentazione di Wagner, che è durata sino alle sette e tre quarti del mattino. In platea vi sono dei tavoli dove si mangia e si beve. Suo cugino, appena tornato dal viaggio di nozze, siede a uno di questi tavoli con la giovane sposa; accanto a loro un aristocratico.
Die Traumdeutung – VI. Die Traumarbeit – D. Die Rücksicht auf Darstellbarkeit
GW, vol. II-III, p. 347
Beispiele von Darstellungen im Traume, die nur durch Zweideutigkeit des Ausdrucks zusammengehalten werden, habe ich bereits mehrere angeführt (,,Der Mund geht gut auf“ im Injektionstraum; ,,Ich kann doch nicht gehen“ im letzten Traum). Ich werde nun einen Traum mitteilen, in dessen Analyse die Verbildlichung des abstrakten Gedankens eine größere Rolle spielt. Der Unterschied solcher Traumdeutung von der Deutung mittels Symbolik läßt sich noch immer scharf bestimmen; bei der symbolischen Traumdeutung wird der Schlüssel der Symbolisierung vom Traumdeuter willkürlich gewählt; in unseren Fällen von sprachlicher Verkleidung sind diese Schlüssel allgemein bekannt und durch feststehende Sprachübung gegeben.
Verfügt man über den richtigen Einfall zur rechten Gelegenheit, so kann man Träume dieser Art auch unabhängig von den Angaben des Träumers ganz oder stückweise auflösen.
Eine mir befreundete Dame träumt: Sie befindet sich in der Oper. Es ist eine Wagner-Vorstellung, die bis 3/4 8 Uhr morgens gedauert hat. Im Parkett und Parterre stehen Tische, an denen gespeist und getrunken wird. Ihr eben von der Hochzeitsreise heimgekehrter Vetter sitzt an einem solchen Tische mit seiner jungen Frau; neben ihnen ein Aristokrat.
OSF, vol. III, pp. 479-480
Nei sogni meglio interpretati si deve spesso lasciare un punto all’oscuro, perché nell’interpretazione si nota che in quel punto ha inizio un groviglio di pensieri onirici che non vuole lasciarsi sbrogliare, ma che non ha fornito altri contributi al contenuto del sogno. Questo è allora l’ombelico del sogno, il posto in cui esso tocca l’ignoto. I pensieri onirici che s’incontrano nell’interpretazione devono anzi in generale rimanere senza conclusione e sfociare da ogni lato nell’intricato groviglio del mondo dei nostri pensieri. Da un punto più fitto di quest’intreccio si leva poi, come il fungo dal suo micelio, il desiderio onirico.Ritorniamo ai dati di fatto dell’oblio dei sogni. Abbiamo infatti trascurato di trarne una conclusione importante. Se la vita vigile mostra l’inconfondibile intenzione di dimenticare il sogno, che è stato formato nella notte, sia interamente, subito dopo il risveglio, sia pezzo per pezzo, nel corso della giornata, e se riconosciamo il fattore principale di questa dimenticanza nella resistenza psichica verso il sogno, che già durante la notte ha fatto del suo meglio contro di esso, rimane la domanda su che cosa in verità abbia reso possibile, contro questa resistenza, la formazione del sogno in generale.
Die Traumdeutung – VII. Zur Psychologie der Traumvorgänge – A. Das Vergessen der Träume
GW, vol. II-III, p. 530
In den bestgedeuteten Träumen muß man oft eine Stelle im Dunkel lassen, weil man bei der Deutung merkt, daß dort ein Knäuel von Traumgedanken anhebt, der sich nicht entwirren will, aber auch zum Trauminhalt keine weiteren Beiträge geliefert hat. Dies ist dann der Nabel des Traums, die Stelle, an der er dem Unerkannten aufsitzt. Die Traumgedanken, auf die man bei der Deutung gerät, müssen ja ganz allgemein ohne Abschluß bleiben und nach allen Seiten hin in die netzartige Verstrickung unserer Gedankenwelt auslaufen. Aus einer dichteren Stelle dieses Geflechts erhebt sich dann der Traumwunsch wie der Pilz aus seinem Mycélium.Wir kehren zu den Tatsachen des Traumvergessens zurück. Wir haben es nämlich versäumt, einen wichtigen Schluß aus ihnen zu ziehen. Wenn das Wachleben die unverkennbare Absicht zeigt, den Traum, der bei Nacht gebildet worden ist, zu vergessen, entweder als Ganzes unmittelbar nach dem Erwachen oder stückweise im Laufe des Tages, und wenn wir als den Hauptbeteiligten bei diesem Vergessen den seelischen Widerstand gegen den Traum erkennen, der doch schon in der Nacht das Seinige gegen den Traum getan hat, so liegt die Frage nahe, was eigentlich gegen diesen Widerstand die Traumbildung überhaupt ermöglicht hat.
OSF, vol. IV, pp. 366-367
Vorrei di nuovo aggiungere un’annotazione precisa, quando e per quale particolare influenza la masturbazione venisse repressa in Dora, ma l’incompletezza dell’analisi mi costringe a presentare qui un materiale lacunoso. Sappiamo che l’enuresi si protrasse quasi fino a quando si ammalò la prima volta di dispnea. Ora, l’unica cosa che lei seppe dirmi a chiarimento di questo primo stato di malattia fu che essa ebbe luogo quando il papà era per la prima volta assente dopo il miglioramento del suo stato di salute. Questo frammento di ricordo doveva contenere un riferimento all’eziologia della dispnea. Alcuni comportamenti sintomatici e altri indizi mi dettero buone ragioni per supporre che la fanciulla, la cui camera da letto si trovava vicino a quella dei genitori e nel corso di una visita notturna del padre alla madre avesse origliato, ascoltando durante il coito l’ansimare dell’uomo, già normalmente di respiro corto. I bambini intuiscono in questi casi il carattere sessuale di questi inquietanti rumori. I movimenti che esprimono l’eccitamento sessuale sono già presenti in loro come meccanismi innati. Già anni fa ebbi a dire che la dispnea e le palpitazioni cardiache dell’isteria e della nevrosi d’angoscia sono solo frammenti separati dell’atto del coito e in molti casi ho potuto ricondurre il sintomo della dispnea, dell’asma nervosa, allo stesso motivo rilevato nel caso di Dora, ossia all’origliare rapporti sessuali tra adulti. È ben possibile che, con l’influenza del concomitante eccitamento, subentrasse uno sconvolgimento nella sessualità della piccola, per cui la tendenza alla masturbazione venne sostituita da una tendenza all’angoscia. Poco tempo dopo, mentre il padre era assente e l’innamorata fanciulla pensava a lui con nostalgia, ripeté come crisi asmatica l’impressione ricevuta. Dal motivo occasionale di questa malattia, conservato nella memoria della paziente, si può indovinare il corso dei pensieri angosciosi che accompagnò l’accesso. Esso si era verificato, per la prima volta, dopo una gita in montagna, in cui Dora aveva fatto uno sforzo eccessivo provando probabilmente una reale difficoltà di respiro. A ciò venne ad aggiungersi l’idea che al padre erano vietate le ascensioni, che egli non doveva affaticarsi troppo perché aveva il respiro corto; poi il ricordo di come il padre si fosse affaticato quella notte con la mamma, il pensiero che ciò potesse avergli recato danno; poi ancora la preoccupazione di essersi eccessivamente sforzata con la masturbazione, che parimenti provoca l’orgasmo sessuale accompagnato da una leggera dispnea; e infine si ebbe il ritorno della dispnea accentuata nella forma di sintomo. Una parte di questo materiale potei dedurla dall’analisi; l’altra dovetti integrarla. Constatando la masturbazione abbiamo già visto che il materiale relativo a un tema può essere raccolto solo pezzo per pezzo, in tempi diversi e in diversi contesti.
Bruchstück einer Hysterie-Analyse – 2. Der erste Traum
GW, vol. V, pp. 242-243
Ich möchte gerne noch die sichere Auskunft anfügen, wann und durch welchen besonderen Einfluß die Masturbation bei Dora unterdrückt wurde, aber die Unvollständigkeit der Analyse nötigt mich, hier lückenhaftes Material vorzubringen. Wir haben gehört, daß das Bettnässen bis nahe an die erste Erkrankung an Dyspnoe heranreichte. Nun war das einzige, was sie zur Aufklärung dieses ersten Zustandes anzugeben wußte, daß der Papa damals das erstemal nach seiner Besserung verreist gewesen sei. In diesem erhaltenen Stückchen Erinnerung mußte eine Beziehung zur Ätiologie der Dyspnoe angedeutet sein. Ich bekam nun durch Symptomhandlungen und andere Anzeichen guten Grund zur Annahme, daß das Kind, dessen Schlafzimmer sich neben dem der Eltern befand, einen nächtlichen Besuch des Vaters bei seiner Ehefrau belauscht und das Keuchen des ohnedies kurzatmigen Mannes beim Koitus gehört habe. Die Kinder ahnen in solchen Fällen das Sexuelle in dem unheimlichen Geräusche. Die Ausdrucksbewegungen für die sexuelle Erregung liegen ja als mitgeborene Mechanismen in ihnen bereit. Daß die Dyspnoe und das Herzklopfen der Hysterie und Angstneurose nur losgelöste Stücke aus der Koitusaktion sind, habe ich vor Jahren bereits ausgeführt, und in vielen Fällen, wie dem Doras, konnte ich das Symptom der Dyspnoe, des nervösen Asthmas, auf die gleiche Veranlassung, auf das Belauschen des sexuellen Verkehres Erwachsener, zurückführen. Unter dem Einflusse der damals gesetzten Miterregung konnte sehr wohl der Umschwung in der Sexualität der Kleinen eintreten, welcher die Masturbationsneigung durch die Neigung zur Angst ersetzte. Eine Weile später, als der Vater abwesend war und das verliebte Kind seiner sehnsüchtig gedachte, wiederholte sie dann den Eindruck als Asthmaanfall. Aus dem in der Erinnerung bewahrten Anlasse zu dieser Erkrankung läßt sich noch der angstvolle Gedankengang erraten, der den Anfall begleitete. Sie bekam ihn zuerst, nachdem sie sich auf einer Bergpartie überangestrengt, wahrscheinlich etwas reale Atemnot verspürt hatte. Zu dieser trat die Idee, daß dem Vater Bergsteigen verboten sei, daß er sich nicht überanstrengen dürfe, weil er kurzen Atem habe, dann die Erinnerung, wie sehr er sich in der Nacht bei der Mama angestrengt, ob ihm das nicht geschadet habe, dann die Sorge, ob sie sich nicht überangestrengt habe bei der gleichfalls zum sexuellen Orgasmus mit etwas Dyspnoe führenden Masturbation, und dann die verstärkte Wiederkehr dieser Dyspnoe als Symptom. Einen Teil dieses Materials konnte ich noch der Analyse entnehmen, den andern mußte ich ergänzen. Aus der Konstatierung der Masturbation haben wir ja gesehen, daß das Material für ein Thema erst stückweise zu verschiedenen Zeiten und in verschiedenen Zusammenhängen zusammengebracht wird.
OSF, vol. IX, p. 427
La situazione prende una piega favorevole se all’analisi di un simile sogno tardivo e convalidante si connette immediatamente il sentimento del ricordo di ciò che fino a quel momento era dimenticato. Lo scettico ha poi modo di dire che sono ricordi ingannevoli. Perlopiù anche questi sentimenti del ricordo non sono presenti. Il rimosso viene lasciato passare solo pezzo a pezzo e ogni incompletezza inibisce o ritarda il formarsi di un convincimento. E inoltre può anche trattarsi non della riproduzione di un evento vero e dimenticato, ma della produzione di una fantasia inconscia, per la quale non ci si potrà mai attendere un sentimento di ricordo, ma talvolta resta possibile un sentimento di una persuasione soggettiva.
Bemerkungen zur Theorie und Praxis der Traumdeutung – 7.
GW, vol. XIII, p. 308
Die Sachlage gestaltet sich günstig, wenn sich an die Analyse eines solchen nachhinkenden, bestätigenden Traumes unmittelbar Erinnerungsgefühle für das bisher Vergessene knüpfen.Der Skeptiker hat dann den Ausweg, zu sagen, es seien Erinnerungstäuschungen. Meist sind auch solche Erinnerungsgefühle nicht vorhanden. Das Verdrängte wird nur stückweise durchgelassen und jede Unvollständigkeit hemmt oder verzögert die Bildung einer Überzeugung. Auch kann es sich um die Reproduktion nicht einer wirklichen, vergessenen Begebenheit, sondern um die Förderung einer unbewußten Phantasie handeln, für welche ein Erinnerungsgefühl niemals zu erwarten ist, aber irgend einmal ein Gefühl subjektiver Überzeugung möglich bleibt.