La casa editrice Polimnia Digital Editions nasce a febbraio dell’anno 2014 come ambizioso progetto di casa editrice europea. L’intento è quello di pubblicare in diverse lingue e di vendere in Italia e in vari paesi (anglofoni, francofoni, di lingua spagnola, portoghese, ecc.), mettendo a disposizione del lettore sia il testo in lingua originale che quello tradotto.
Polimnia sta costruendo una rete di collaboratori esteri che segnalino lavori di interesse, come sta avvenendo con la nuova drammaturgia inglese o con il nuovo cinema polacco. A questo scopo cerca di formulare direttamente i contratti con gli autori, oltre ad acquisire i diritti di traduzione.
Polimnia ricerca nuove espressioni e nuovi linguaggi in ogni campo del sapere da mettere in rete a prezzi contenuti. Accanto a questi pubblica, con le stesse modalità, autori classici di libri mai tradotti in Italia. Il progetto prevede, oltre ad autori e collaboratori, la presenza di traduttori in diverse lingue.
Un’altra parte del progetto è quella di costruire legami, confronti e scambi, oltre che con realtà editoriali italiane, con altre case editrici europee, in particolare piccole case editrici.
Il varo di un’impresa editoriale significa certo la creazione di nuovo lavoro ma anche di tutta una rete di relazioni e di scambi, di ricerca di contatti, di messa in rapporto di persone, del loro pensiero, della loro lingua e della loro cultura; un numero indeterminato di soggetti che non si conoscevano viene coinvolto in un’impresa finalizzata alla creazione di un’opera, il libro o l’ebook, che è il risultato di tutto questo lavoro.